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Il Blog di Ugo Fonzar

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Postilla » Sicurezza » Il Blog di Ugo Fonzar » Infortunistica » Voglio essere della “vecchia guardia”

11 gennaio 2016

Voglio essere della “vecchia guardia”

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In molte aziende c’è l’evoluzione generazionale a vari livelli (lavoratori, capi, dirigenti e datori di lavoro).
Io mi riferisco soprattutto a livello di chi decide e di chi conta e a coloro che hanno in mano, nel bene o nel male, oppure in concreto, oppure, almeno in teoria, le aziende.

In queste aziende e in questi livelli spesso si notano “due fazioni” che io ho chiamato:
– quelli della vecchia guardia
– e quelli della nuova

Il vecchio e il nuovo non voglio intenderli come vecchi o giovani di età ma con la mentalità di chi risolve o di chi cerca di trovare colpe e si para il c o ci gira attorno al problema senza affrontarlo.

Un giorno in una interessante azienda si parlava di ciò e uno della vecchia guardia, uno di quelli che ha costruito l’industria nel senso nobile del termine mi spiegava che lui si trova male “oggi” in quanto lui e alla sua epoca erano abituati ad affrontare le cose in modo concreto e non far giri attorno.

E mi ha fatto un esempio sulle sedie su cui eravamo seduti:
“vedi, se questa sedia ha la ruota rotta, io sono (ed ero sempre) abituato a trovare il pezzo di ricambio e cambiarla. Oggi invece (NdR: i nuovi) si fa così:
– si lamentano
– cercano chi l’ha rotta
– contattano il fornitore per addossargli il danno
– chiamano l’avvocato per capire che cosa possono scrivere in una lettera di contestazione (a chi l’ha rotta e a chi l’ha presumibilmente costruita male)
e intanto passa il tempo e tu sei sempre seduto su una sedia rotta e magari anche pericolosa…”.

Avete presente? Ho avuto una illuminazione! So che sarà già teorizzato in qualche trattato di esperti del settore, ma io, sostanzialmente “tecnico della sicurezza”, ho capito perfettamente il messaggio e ho deciso che voglio essere come quelli della vecchia guardia: risolvere i problemi e non crearne di nuovi!

Altro aneddoto: poco tempo fa su linkedin ho trovato questa foto.

Bellissima ed evocativa.

Subito dopo ho avuto l’onore di incontrare un responsabile di un grosso reparto produttivo che mi ha raccontato la sua vicenda negli anni in relazione alla sicurezza, vantando che il lavoro fatto ha permesso di ridurre in un medio periodo gli infortuni da 60 all’anno a 2 di piccola entità e, pur sapendo che non è che una azienda senza infortuni non è una azienda sicura, mi diceva che hanno fatto un grosso lavoro in materia e, oltre che agli investimenti su macchine e luoghi di lavoro, hanno lavorato molto sulle persone, sulla loro cultura, partendo dall’alto e sforzandosi lui per primo di dare l’esempio e ad esser coerente con la politica che si erano dati in materia di sicurezza e salute, superando i vecchi concetti di “lavoraatestabassaefaipezzichevabenecosì”.

Basta, mi son convinto anche io: Voglio essere della “vecchia guardia”!

Buon 2016 a tutti questi “vecchi” e a quelli che si vorranno convertire a questa interessante e difficile “fazione”.

Letture: 5021 | Commenti: 12 |
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12 Commenti a “Voglio essere della “vecchia guardia””

  1. Voglio essere della “vecchia guardia” | studioFonzar's Blog scrive:
    Scritto il 11-1-2016 alle ore 11:46

    […] Il vecchio e il nuovo non voglio intenderli come vecchi o giovani di età ma con la mentalità di chi risolve o di chi cerca di trovare colpe e si para il c o ci gira attorno al problema senza affrontarlo. continua qui […]

  2. Enrico Barbina scrive:
    Scritto il 11-1-2016 alle ore 12:02

    Il grande guaio del nostro Paese è che nessuno vuole assumersi responsabilità, in un clima culturale in cui sembra che ci siano solo diritti e nessun dovere, tantomeno sociale o civile prima ancora che contrattuale.
    Per cui rimboccarsi le maniche e darsi da fare per dare il proprio contributo non è più di moda.
    E la sicurezza non ha forse anche aspetti civili e sociali?
    Bravo Ugo!
    Dove si firma per iscriversi al club della “Vecchia Guardia”?

  3. Andrea Rotella scrive:
    Scritto il 11-1-2016 alle ore 12:21

    Faccio outing: amo quest’uomo.
    Ad onor del vero, comunque, sei sempre stato della vecchia guardia.

  4. Carlo scrive:
    Scritto il 11-1-2016 alle ore 12:52

    Rivendico (se non altro per motivi “anagrafici”) il diritto ad essere inserito nella lista di quelli della “vecchia guardia”, bravo Ugo !!

  5. Renato scrive:
    Scritto il 11-1-2016 alle ore 13:07

    BRAVO! Concordo

  6. Federico Longhi scrive:
    Scritto il 11-1-2016 alle ore 13:23

    Parole sante, ma aggiungerei che la nuova guardia è sempre esistita:
    arrivisti-ruffiani-imprenditori mediocri eppur presuntuosi-disonesti e falsi.
    Sono quelli che hanno “costruito” con il loro modus operandi, quando c’era spazio per tutti e non occorrevano doti particolari; autoreferenziati e narcisisti quelli, purtroppo, hanno procreato e si sono moltiplicati.
    Credo che dovremo ripartire dai giovani, quelli che stanno pagando per colpa della falsa vecchia guardia.
    Naturalmente sono dalla tua parte Ugo, ma dobbiamo sconfessare quelli che continuano a fare danni.
    Federico

  7. igor scrive:
    Scritto il 12-1-2016 alle ore 07:55

    Super! peccato che la nuova guardia è sempre + forte e il sistema è alimentato dagli sciacalli che dalla contestazione alla ruota rotta trovano estremo vantaggio!!!

  8. alberto valloggia scrive:
    Scritto il 12-1-2016 alle ore 11:13

    All’inizio della mia esperienza lavorativa ho ricevuto, a mio giudizio, uno dei più grandi insegnamenti che devono essere alla base dei rapporti tra colleghi, ovvero:

    hai lavorato bene solo quando hai messo gli altri in condizioni di lavorare bene

    ogni giorno, per quanto possibile, mi sforzo per ricordare e praticare ciò; a volte, purtroppo, ti rendi conto che la maggior parte delle persone continua a “coltivarsi” il proprio orticello

    Ciao a tutti

  9. ugo fonzar scrive:
    Scritto il 13-1-2016 alle ore 12:20

    Ragazzi mi date tante soddisfazioni voi! Siete fantastici

    Per Enrico e Carlo: guardate cosa mi ha accolto in una azienda stamattina!
    https://dl.dropboxusercontent.com/u/5488808/Foto/%202016/IMG_0336.jpg
    (ho tolto il volto della persona che è uno della “vecchia guardia”) :)
    Quindi è iniziato il TESSERAMENTO!!!

    Andrea: mi fai arrossire :) (smack)

    A Igor, Federico e Renato + Alberto: grazie anche a Voi, siete tesserati ad honorem :)

  10. Corrado Tumaini scrive:
    Scritto il 6-2-2016 alle ore 11:01

    Ciao Ugo!

    Se porto la ruota di ricambio della sedia(usata, non butto via mai niente…, ma sottoposta a manutenzione) mi tenete una tessera dell’Associazione?

    Ultimamente mi hanno chiamato per prestare una consulenza per “non prendere la decisione”….

    Ultimamente ho avviato una ricerca di altri luoghi geografici e socio-politici dove le “vecchie guardie” vivono a centinaia di migliaia in sconfinati pascoli…

  11. Antonio Cappa scrive:
    Scritto il 6-2-2016 alle ore 12:04

    Io sono della nuova guardia. Pretendo che ognuno faccia quello che deve fare. Perché la vecchia guardia mi suona di crocerossina: il tappabuchi a oltranza.

  12. ugo fonzar scrive:
    Scritto il 9-2-2016 alle ore 01:38

    Corrado “via via, vieni via con me” :)

    Antonio, non lo sai, ma sei dei nostri ;)

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